TEMA DI VENANZIA


L’Expo 2015 sarà organizzato a Milano con il tema “nutrire per la vita”,vuole quindi includere tutto ciò che riguarda l’alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo, a quello dell’educazione alimentare.
Secondo la tua opinione l’Expo può puonbbvbbbbnnnnnnnnpuò rappresentare una piattaforma per rilanciare la nostra Nazione e il lavoro giovanile?

L’Expo 2015 che si terrà a Milano con la partecipazione di 146 Stati,avrà come tema centrale “nutrire il Pianeta”; il problema, infatti della sicurezza alimentare è preso seriamente in considerazione.
Durante la manifestazione, infatti, saranno organizzate giornate di studio e di ricerca dedicate sia alla qualità del cibo, ma anche soprattutto all’assicurazione per tutti gli abitanti della Terra, di poter avere una quantità sufficiente di cibo.
Nell’era della globalizzazione, le disparità tra nord e sud del mondo, unitamente alla crescita demografica continua hanno prodotto zone di sfruttamento sia economico, che sociale.
Aumentando, le disparità tra persone ricche e povere.
Ripensare a livello internazionale ai temi della n nutrizione, e della sostenibilità, vorrà dire tentare di dare una risposta alle generazioni future, individuando azioni, scelte consapevoli, ma soprattutto, programmi per favorire l’agricoltura eco-sostenibile, stili di vita più attenti ai consumi e una pratica contro gli sprechi.
Sono tristemente note, le situazioni economiche in Africa, o le varie catastrofi naturali ( che spesso colpiscono zone povere), che danneggiano gravemente il Territorio e portano disagio tra le popolazioni.
Personalmente, questi problemi mi coinvolgono molto, specialmente pensare ad assicurare un adeguata alimentazione per tutti, una distribuzione di cibo omogenea, potendo contare su una quantità sufficiente di acqua potabile, ma anche di acqua per le irrigazioni.
Sarà difficile trovare una risposta e una soluzione a problemi come: fame,mortalità infantile, carestia,desertificazione e malnutrizione, ma ho fiducia nel lavoro collaborativo, che si potrà ottenere durante le giornate dell’Expo.
Le sorti del Pianeta, interessano a tutti, siamo cittadini del mondo, non esistono “confini territoriali”, le soluzioni, vanno trovate a livello internazionale ed umanitario.
Recentemente, si sono sviluppate a gran misura le tecnologie bio-dinamiche e molti giovani scelgono corsi di studio orientati alla tutela dell’ambiente, alla biodiversità, alle economie equo-solidali  e anche in campo gastronomico, con la diffusione di stili alimentari, più sani e attenti all’ambiente.
Famosa è la corrente di pensiero di Pedrini, denominata “slow food” chiaramente in contro tendenza al “fast food” e alle politiche economiche liberali-classiche.
La campagna per incentivare la produzione locale, denominata “a kilometro zero”, vuole essere un primo passo verso scelte consapevoli, equo-sostenibili e di tutela all’ambiente con l’abbattimento di spese di trasporto e conseguenti inquinamenti.
Una corretta alimentazione, oltre a portare benessere alla salute, può essere il punto di partenza per poter assicurare agli altri la stessa garanzia di avere cibo sufficiente.
Mi impegnerò a partecipare,in qualche modo, all’Expo, potendo dare un modesto contributo, ma soprattutto a pensare ad un futuro, più sereno e vivibile per le donne, gli uomini di domani.