L’Expo 2015 sarà organizzato a Milano con il tema “Nutrire il pianeta ,
Energia per la vita”, vuole quindi includere tutto ciò che riguarda
l’alimentazione , del problema della mancanza di cibo per alcune zone del mondo
, a quello dell’educazione alimentare.
Secondo la tua opinione : l’Expo 2015 può rappresentare una piattaforma
per rilanciare la nostra nazione e il lavoro giovanile?
L’Expo 2015 ha deciso di
affrontare un tema che darà sfogo alla
tradizione, all’innovazione e alla
creatività , per quanto riguarda i problemi dell’ alimentazione .
Tutto il mondo ha diritto ad
alimentarsi in modo sano e corretto.
Per risolvere questi problemi
bisognerebbe innanzitutto potenziare la sicurezza e la qualità in tutto quello
che mangiamo, per avere la certezza di consumare cibo sano, senza prodotto
chimici.
Anche l’acqua è molto importante: occupa la maggior parte del nostro corpo ed è indispensabile che essa sia
potabile e pura.
Ovviamente in tutto il pianeta
sono presenti anche zone dove regna la fame
e i prodotti primari vengono inviati da paesi più sviluppati e con
maggiori possibilità economiche.
Basta pensare ai paesi del terzo
mondo, per esempio l’Etiopia o la
Tanzania , dove un’alimentazione insufficiente porta al
dimagrimento, all’apatia, a debolezza muscolare e a una minor resistenza alle
malattie.
Queste sono alcune delle
conseguenze che attaccano soprattutto i bambini facendoli arrivare persino alla morte .
Ci sono differenze notevoli tra i
vari stati del mondo per quanto riguarda l’alimentazione: Gli alimenti fondamentali, che ogni individuo
dovrebbero assumere, sono carboidrati, proteine , vitamine, zuccheri e Sali
minerali.
Tutti questi elementi li possiamo
trovare nella pasta, nella carne, nella frutta, nella verdura e nei dolci.
Secondo la F.A .O. (Food and Agricolture
Organization) i livelli calorici medi
italiani sono superiori al 50% rispetto
al necessario.
Nel terzo mondo il 61% delle
calorie, proviene dai cereali.
Nei paesi sviluppati, per esempio
il Nord America c’è una percentuale molto alta dei prodotti di origine animale.
Nei paesi avanzati è presente una
sovralimentazione che causa obesità in tutte le persone, specialmente nei
giovani che ormai sono abituati al cibo dei fast food come patatine, panini,
salse e soprattutto bevande piene di zuccheri .
Nelle nostre famiglie, il più
delle volte, abbiamo l’abitudine di consumare cibo che ha subito processi di
trasformazione: per esempio refrigerazione, cottura o raffinazione.
L’alimentazione è l’energia che
rende vivo questo pianeta.
La genuinità dei prodotti agro-alimentari rappresenta anche un valore
economico.
Ogni territorio ha i propri
prodotti locali, che vengono commercializzati grazie ad industriali dei vari
paesi. Nella zona pavese, i principali prodotti locali sono il salame
di Varzi, il salame d’oca, il riso, lo
spumante e naturalmente l’uva.
Anche staccandoci dal tema dell’“alimentazione” le calzature di Vigevano sono le più belle della zona .
Le istituzione pubbliche e le
imprese private promuovono lo sviluppo dei sistemi economici e sociali in tutto
il pianeta.
Grazie a questo possiamo usare la
scienza e la tecnologia per tutelare la qualità e la sicurezza del cibo per
ottenere il benessere di ogni singolo; individuare strumenti di controllo
migliori per depurare l’acqua e distribuirla , equamente, in tutte le parti
del mondo per l’irrigazione dei campi e l’igiene nei territori più poveri;
assicurare nuove fonti di guadagno , in modo che le diverse aree del mondo meno
sviluppate possano provare a guadagnare per mantenere tutta la famiglia .
Bisognerebbe coinvolgere i
ragazzi in attività che permettono loro di scoprire quanto vale il loro corpo e
piuttosto che scoprirlo con panini o salse, seguire una dieta sana
incrementando anche attività fisica.
La nostra scuola , l’Istituto
“A.Volta” , ha organizzato durante la settimana UNESCO varie attività, per far
capire a tutti i ragazzi delle classi l’importanza della giusta alimentazione,
sfruttando i prodotti primari delle nostre zone.
L’Expo 2015 offrirà una grande
opportunità alle imprese alimentari, agli agricoltori, alla zona delle
ristorazione, ai centri di ricerca e alle aziende che vorranno investire in
nuove tecnologie che genereranno degli alimenti buoni e sani e operare nella
conservazione dei cibi aumentando le conoscenze professionali dei dipendenti e
migliorare la comunicazione con il
consumatore.