L’Expo 2015 sarà organizzato a Milano con il tema
“Nutrire il Pianeta,Energia per la vita”, vuole quindi includere tutto ciò che
riguarda l’alimentazione, dal problema della mancanza di cibo per alcune zone
del mondo, a quello dell’educazione alimentare.
Secondo la tua opinione l’Expo può rappresentare una
piattaforma per rilanciare la nostra nazione e il lavoro giovanile?
Secondo me l’Expo 2015 non
rappresenterà una piattaforma per rilanciare la nazione.
Probabilmente creerà disagi a
lungo termine.
L’Expo è un’ esposizione
temporanea (sei mesi) e ciò gioverà ai lavoratori, ma solo per quel periodo.
Dopo quei sei mesi cosa
succederà?
Informandomi, ho notato che
le ultime Expo non hanno ottenuto i risultati sperati.
In posti con alta percentuale
demografica, come Giappone e Cina, era quasi impossibile avere esiti negativi.
In Spagna invece, dove la popolazione, in confronto, è nulla, si è presentata
una forte delusione data dalle troppo alte aspettative.
Dopo l’Expo, molte
strutture spagnole sono rimaste
inattive. Ciò ha portato ad un forte debito pubblico che ancor oggi viene
ricordato dalle famiglie.
L’Italia ha una popolazione
più simile ( a quantità ) a quella spagnola che a quella orientale, e, tenendo
conto della crisi in cui ci troviamo, sono abbastanza convinta che l’Expo non
sarà minimamente all’altezza delle aspettative.
Riflettendo, l’idea in sé è
costruttiva.
Apprezzo moltissimo l’idea di
voler salvaguardare il Pianeta, di voler ampliare la conoscenza delle
tradizioni alimentari, di voler prevenire le varie problematiche fisiche dovute
alla scorretta alimentazione e di voler eliminare la fame nel mondo.
Sono tutte idee nobili.
Le sostengo pienamente.
Se non fosse per la crisi che
ci sta devastando, sarebbe un gran evento. Sicuramente altri progetti, magari
meno costosi, potrebbero occuparsi delle stesse problematiche.
Un esempio potrebbe essere il
progetto “Settimana Unesco” a cui la mia scuola partecipa da ormai anni.
Secondo me molti problemi di
cui si occupa l’Expo potrebbero venir trattati a scuola come programma, magari
di educazione fisica, comprendente educazione alimentare.
Con questo concludo il mio
pensiero: L’ Expo a mio parere ora non sarà in grado di rilanciare la nazione,
ma molti problemi potrebbero esser risolti tramite corsi scolastici,
assolutamente non costosi.